“Think-Pair-Share-Square”

Una strategia comunicativa che incoraggia alla riflessione e all’analisi metacognitiva

“Think-Pair-Share-Square” (Pensa, abbina, condividi e adatta) è un’attività per docenti/dirigenti scolastici/personale scolastico (e/o anche genitori), che prevede il lavoro individuale, a coppie, in gruppi di quattro e in gruppo in generale, finalizzata alla individuazione e alla sensibilizzazione su questioni religiose ed etiche controverse a scuola e alla costruzione di capacità atte a prevenire e rispondere con efficacia a tali casi. 

Obiettivi

=

sensibilizzare su questioni religiose ed etiche controverse che possono provocare conflitti tra lɜ studentɜ a scuola

=

esplorare le cause di tali comportamenti

=

promuovere strategie didattiche pertinenti per prevenire i conflitti

=

rafforzare la capacità dellɜ partecipanti (docenti o genitori) di individuare insieme soluzioni per contrastare l’insorgere di conflitti, pregiudizi e discorsi di incitamento all’odio basati su motivi religiosi o etici.

Durata approssimativa

 

40-60 minuti

Facilitatorɜ e gruppo di riferimento

Facilitatorɜ: 1 o 2 formatorɜ
Gruppo di riferimento: 15-20 docenti/personale scolastico (oppure genitori)

Occorrente

Attività in classe:

  • Un foglio di carta riportante l’argomento e le domande da discutere (una copia per partecipante)
  • Lavagna e pennarelli

Attività in modalità e-learning:

  • Abilitazione delle stanze separate per dividere in sessioni distinte la riunione online (a seconda della piattaforma utilizzata, ad esempio Zoom o Webex potete fare clic per ricevere tutte le istruzioni).
  • Abilitazione della funzione lavagna che consente di condividere una lavagna con lɜ altrɜ partecipanti (a seconda della piattaforma utilizzata, ad esempio  Zoom o Webex potete fare clic per ricevere tutte le istruzioni).
  • In alternativa, in un ambiente online è possibile utilizzare un documento condiviso su Google o dropbox. Le istruzioni su come condividere i file da Google Drive possono essere consultate qui: https://support.google.com/docs/answer/2494822
    Le istruzioni, invece, su come creare un documento su Dropbox (Dropbox Paper) possono essere consultate qui: https://help.dropbox.com/files-folders/paper/create-doc

Metodologia – linee guide per lɜ facilitatorɜ

1.

Spiegate allɜ partecipanti l’obiettivo dell’attività. Ad esempio: “Durante questa attività, discuteremo di alcuni casi reali di conflitti che hanno avuto luogo nella vostra scuola e rifletteremo criticamente su come sia possibile rispondervi e prevenirli”.

2.

Introducete l’argomento e distribuite anche una copia per iscritto (facoltativa) a ciascun partecipante.

Qual è stata la questione controversa più difficile/impegnativa legata a temi religiosi o morali che avete affrontato nella vostra carriera? Quali sono state le cause, qual è stata la soluzione individuata? Oggi la gestireste in modo diverso?”.

3.

Ciascuno ha due minuti per ricordare e ripensare a quanto chiesto.

4.

Formate delle coppie e concedere cinque minuti per condividere esperienze e pensieri sull’argomento.

5.

Successivamente, create gruppi di quattro persone e concedete dieci minuti per condividere esperienze e prospettive. Ogni gruppo deve scegliere la storia più caratteristica da presentare al gruppo intero.

6.

Chiedete a tutti i gruppi di delegare unǝ portavoce e di presentare il loro caso e i loro pensieri in merito. Concedete loro 3 minuti per la presentazione.

7.

Dopo che tutte le presentazioni sono state completate, potete avviare una discussione incentrata sulle questioni emerse dai casi presentati.

  • Quali sono state le circostanze in cui si è sviluppato ciascun caso/problema?
  • Quali sono state le conseguenze per la classe/comunità scolastica? 
  • In che modo è stato affrontato?
  • Cosa è andato bene, cosa è andato male e perché?
  • Cosa si potrebbe migliorare per prevenire e affrontare questi incidenti?

Cercate idee e soluzioni individuali o collettive, a livello di comunità scolastica, ma assicuratevi anche di fare riferimento al ruolo della famiglia, delle autorità locali, delle comunità religiose, dei media, ecc.

    Riflessione e valutazione

     

    Prendete nota e cercate di creare delle linee guida di base e delle buone pratiche per prevenire e rispondere a incidenti simili in ambito scolastico.

      Suggerimenti per lɜ facilitatorɜ

      Potete presentare al gruppo esempi di metodi efficaci di risoluzione dei conflitti basati su azioni democratiche e collettive, progettati e attuati a livello scolastico con il contributo attivo dellɜ studentɜ. 

      Questi possono includere programmi educativi speciali, attività interreligiose e interculturali come festival musicali o gastronomici, giornate interreligiose, campagne studentesche, attività che coinvolgono genitori, tutorɜ, docenti e studenti, autorità religiose locali e altre azioni che forniscono soluzioni pacifiche e promuovono il dialogo democratico, i diritti umani, la cooperazione e l’inclusione.

        Suggerimenti per il monitoraggio

        • Come vi siete sentitɜ durante lo svolgimento dell’attività?
        • Come vi siete sentitɜ ascoltando le esperienze di altrɜ colleghɜ?
        • Il vostro modo di pensare potrebbe essere cambiato? In che modo?
        • Cosa pensate di aver appreso da questa attività?

        Risorse bibliografiche:

        Questa è una versione adattata dell’attività “Think-Pair-Share”, un’attività introdotta per la prima volta da Frank Lyman, professore dell’Università del Maryland, nel 1981:
        Lyman, F. (1981). “The responsive classroom discussion.” In Anderson, A. S. (Ed.), Mainstreaming Digest. College Park, MD: University of Maryland College of Education.
        Lyman, F. T. (1992). “Think-Pair-Share, Thinktrix, Thinklinks, and weird facts. An interactive system for cooperative learning”. In N. Davidson & T. Worsham
        (Eds.), Enhancing thinking through cooperative learning (pp. 169–181). New York: Teachers College Press.