Positivo-Negativo

Promuovere una cultura del dialogo democratico tra docenti/discenti adulti (o studentɜ della scuola secondaria, in caso di adeguato adattamento dell’attività) attraverso lo scambio di opinioni e la manifestazione di accordo o disaccordo senza rischiare di sentirsi espostɜ

L’attività “Positivo-Negativo” può essere utilizzata come attività introduttiva per docenti o discenti adulti, al fine di aiutarli a esplorare e approfondire questioni difficili, nonché a esprimere le loro opinioni personali in modo sicuro. L’attività può essere ripetuta alla fine della sessione per verificare che lɜ partecipanti abbiano approfondito la loro conoscenza dell’argomento o addirittura cambiato idea.
Questa attività può essere facilmente adattata anche per rivolgersi allɜ studentɜ delle scuole secondarie.

Obiettivi

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creare uno spazio sicuro per il dialogo e il dibattito e un clima positivo

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aiutare lɜ partecipanti a formare un’opinione e a esprimerla (se lo desiderano),

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discutere, scambiare opinioni e mostrarsi o meno d’accordo senza doversi esporre

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approfondire ed esplorare diversi aspetti legati a questioni difficili

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migliorare le capacità di ascolto attivo e di comunicazione tra i membri del gruppo

Durata approssimativa

 

20 – 30 minuti

Facilitatorɜ e gruppo di riferimento

Facilitatorɜ: 1 o 2 formatorɜ
Gruppo di riferimento: 15-20 docenti/studentɜ

Metodologia – linee guide per lɜ facilitatorɜ

1.

Preparate alcune domande e affermazioni “provocatorie” o controverse relative al tema da discutere.

2.

Con un nastro adesivo di carta formate i simboli che indicano la positività e la negatività (+ e -) alle due estremità opposte della classe. Tracciate una linea con un punto interrogativo al centro dello spazio.

3.

Spiegate allɜ partecipanti l’obiettivo dell’attività, ad es: “Durante questa attività, dovrete esprimere i vostri pensieri personali e scambiare le vostre opinioni”.

4.

Formulate delle domande o pronunciate delle affermazioni. Ecco alcuni esempi relativi ad argomenti diversi:

  • Le religioni dividono le persone e sono causa di conflitti.
  • L’Islam è parte del patrimonio culturale europeo?
  • L’eutanasia è una forma di suicidio e dovrebbe essere vietata.
  • Indossare simboli religiosi in pubblico è un atto discriminatorio?

5.

Lɜ partecipanti possono dirigersi verso il polo positivo o negativo della classe in base alla loro opinione. Possono disporsi sui vari gradi di accordo e disaccordo (fortemente d’accordo, d’accordo, relativamente d’accordo, non del tutto d’accordo, ecc.). Chi nutre dei dubbi o preferisce non rispondere può posizionarsi al centro della stanza.

6.

Lɜ facilitatorɜ domandano allɜ partecipanti perché hanno scelto una specifica posizione. Possono rimanere nella posizione che hanno scelto quanto lo desiderano, ma possono anche decidere di cambiare posto se le argomentazioni degli altri li convincono. Dopo ogni nuova domanda, lɜ partecipanti devono scegliere quale posizione occupare e motivare la loro scelta quando interpellati.

7.

Lɜ facilitatorɜ possono fare delle domande per ricevere dei chiarimenti ma non è permesso loro esprimere la propria opinione.

8.

L’attività può essere ripetuta alla fine della sessione utilizzando le stesse domande/affermazioni per valutare se lɜ partecipanti hanno avuto modo di approfondire la loro conoscenza circa l’argomento in oggetto o hanno perfino cambiato opinione.

Suggerimenti per lɜ facilitatorɜ

 

  • Le affermazioni e le domande devono essere “aperte” e volutamente provocatorie, ma mai offensive. Il loro scopo consiste nell’innescare un dibattito produttivo.
  • Possono essere formulate fino a 5 domande relative ad aspetti diversi di uno stesso argomento.

Occorrente

  • Nastro adesivo di carta
  • Abbastanza spazio per permettere allɜ partecipanti di muoversi