Dibattito parlamentare – gioco di ruolo
In questa attività, alcune dichiarazioni estreme (e scioccanti) vengono sottoposte a un esame critico da parte dellɜ studnetɜ. Dopo tutto, la democrazia non è altro che un equilibrio a volte complesso tra la libertà di espressione e il rispetto dei diritti altrui. Attraverso il gioco di ruolo, lɜ studentɜ mettono in scena situazioni estreme e analizzano le argomentazioni, con un’attenzione specifica verso eventuali affermazioni erronee. In questa attività di gruppo, lɜ studentɜ approfondiscono le loro argomentazioni e le espongono in modo dettagliato.
Obiettivi
Allenare il metodo del dialogo democratico e discutere di argomenti delicati.
Collaborare con gli altri
Esaminare le opinioni degli altri ed esprimerle in modo costruttivo.
Acquisire una maggiore consapevolezza delle argomentazioni e delle inesattezze che spesso generano le discussioni.
Entrare in empatia con le idee e i valori degli altri.
Acquisire fiducia in sé stessɜ.
Durata approssimativa
45-60 minuti
Facilitatorɜ e gruppo di riferimento
Facilitatorɜ: docente
Gruppo di riferimento: studentɜ
Metodologia – linee guide per lɜ facilitatorɜ
Organizzazione dello spazio:
- I discorsi vanno tenuti da dietro il tavolo che si trova tra chi sostiene e chi si oppone e direttamente di fronte alla giuria.
- La giuria (anch’essa seduta dietro un tavolo) si trova in un punto in cui può vedere sia chi è favorevole sia chi è contrario.
- Lɜ osservatorɜ: seduti in fondo alla sala, dove possono seguire il dibattito.
Ruoli:
- La giuria (studentɜ) deve rispettare due regole importanti e impegnative. Innanzitutto, non possono esprimere la loro opinione personale sulla dichiarazione. La giuria giudica solo ciò che è stato detto durante il dibattito: solo ciò che è stato detto e sentito conta nel dibattito. Durante il dibattito, la giuria presta attenzione a due cose: la presentazione dellɜ interlocutorɜ e le argomentazioni.
- Il gruppo di sostenitorɜ (studentɜ) di un’affermazione usano qualsiasi argomentazione per difendere il loro punto di vista.
- Lɜ oppositorɜ (studentɜ) usano anche loro ogni argomento per difendere il loro punto di vista.
- Lɜ facilitatorɜ ( docente) fornisce ai due gruppi delle dichiarazioni politiche stimolanti.
1
Fase 1: spiega il procedimento del dibattito parlamentare. Il dibattito deve svolgersi mettendo a confronto 2 studentɜ contro altrɜ 2. Il dibattito consiste in 2 turni di parola per chi gruppo (sostenitorɜ e oppositorɜ). Ogni turno di parola ha quindi una propria funzione e, in questo formato di dibattito, ogni oratorɜ ha a sua disposizione un tempo di parola prestabilito.
2
Fase 2: scrivi una dichiarazione politica sulla lavagna affinché tuttɜ possano vederla. Il gruppo di sostenitori deve inventare il maggior numero possibile di argomenti a favore per difendere il loro punto di vista. Lo stesso vale per il gruppo di oppositori. Se necessario, puoi scrivere alcuni ruoli e distribuirli ai gruppi in anticipo. Ogni persona ha a disposizione 2 minuti per il suo intervento. La giuria funge da moderatorɜ tra i due gruppi.
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Fase 3: Riflessione conclusiva con tutta la classe sull’esercizio.
Occorrente
- post-it riportanti i ruoli
- lavagna e dichiarazioni politiche
- classe