Modulo 2: Affrontare temi religiosi ed etici a scuola

Congratulazioni per aver preso parte all’esperienza di apprendimento di DD@S!

Speriamo che il percorso ti sia piaciuto e che i contenuti presentati siano utili per promuovere il dialogo democratico nella tua scuola.

Adesso puoi scaricare il certificato di partecipazione.

Grazie!

La squadra di DD@S!

Status Attuale
Non Iscritto
Prezzo
Gratis

Scopo e obiettivi di apprendimento

Questo modulo è stato sviluppato per supportare lɜ docenti nel trattare argomenti religiosi e di natura etica a scuola. È destinato a un pubblico ampio, che comprende dirigenti e responsabili dell’istruzione, formatorɜ per docenti, docenti, dirigenti scolastici, personale dei sindacati dellɜ insegnanti e delle associazioni professionali, nonché professionistɜ che operano nelle ONG. Il modulo è rilevante sia per la scuola primaria che per quella secondaria e può essere utilizzato anche in contesti di educazione non formale.

Attraverso questo modulo, lɜ discenti (docenti, educatorɜ, dirigenti, personale scolastico e altri soggetti interessati):

=

Riconoscere in tempo comportamenti ed espressioni che riflettono stereotipi e pregiudizi.

=

Sensibilizzare lɜ studentɜ sulle principali questioni religiose che possono creare divisioni tra loro.

=

Rafforzare la capacità di affrontare con successo in classe questioni controverse riguardanti le religioni e le visioni del mondo non religiose.

=

Migliorare le loro competenze per promuovere l'apertura, l'accettazione, il rispetto e la solidarietà nelle scuole.

Risultati di apprendimento

Al termine di questo modulo lɜ discenti (docenti, educatorɜ, dirigenti, personale scolastico e altri soggetti interessati) saranno in grado di:

  • Definire i termini e i concetti di base legati alla discussione su temi controversi di carattere religioso a scuola.
  • Preparare uno scenario di apprendimento o promuovere un dialogo democratico aperto su un tema di attualità legato alle questioni religiose in classe. 
  • Mettere in atto strategie e tecniche didattiche che promuovano il dialogo interreligioso e interculturale, al fine di trasformare la classe in uno “spazio sicuro” per coltivare il rispetto, la tolleranza e la coesistenza pacifica.

Suggerimenti e riflessioni da tenere in considerazione:

  • Non bisogna mai cercare di convincere nessuno, soprattutto per quanto riguarda le credenze religiose e le visioni del mondo, bensì provare ad aiutare ad aumentare la consapevolezza e a sviluppare criteri e valori.
  • La gestione dei temi controversi di natura religiosa ed etica può richiedere l’assunzione di un ruolo più simile a quello di unǝ facilitatorǝ rispetto a quello dellǝ docente
  • bisogna essere imparziali ma pronti anche a diventare “l’avvocato del diavolo” al fine di promuovere i progressi dellɜ studentɜ.
  • Non confondere le azioni riprovevoli di alcune persone che agiscono come rappresentanti di una religione con l’essenza della loro religione in sé.
  • Parlando di religioni, occorre evitare le generalizzazioni, perché ogni religione presenta molte variazioni a seconda del tempo e del luogo.
  • Se una questione controversa sorge all’improvviso e non si è sicurɜ di poterla affrontare subito, bisogna invitare lɜ studentɜ ad avere pazienza, in modo da poterla affrontare un altro giorno, dopo avere studiato approfonditamente la questione (sia docenti che studentɜ).