Perché è importante parlare di argomenti controversi in classe
“Perché è importante parlare di argomenti controversi in classe”
Sensibilizzare il corpo docente in merito all’importanza di affrontare temi controversi in classe
Questa attività consente allɜ insegnanti di comprendere l’importanza di parlare di questioni controverse in classe. Lɜ insegnanti dovranno individuare i temi controversi e parlare dei problemi legati all’insegnamento.
Obiettivi
Al termine dell’attività, lɜ insegnanti saranno in grado di:
individuare questioni controverse
riconoscere l’importanza di affrontare temi controversi quali l’etnia, il genere, la sessualità e le disabilità in classe
descrivere le sfide e le possibili soluzioni legate al coinvolgere lɜ studenti in un dibattito su temi controversi in classe
Durata
30 – 45 minuti
Facilitatore gruppo target
Facilitatorɜ: Uno o due formatorɜ
Gruppo target: 6-12 insegnanti
Istruzioni
1
Spiega con parole semplici l’obiettivo dell’attività: “Nel corso dell’attività parleremo dell’importanza di affrontare temi controversi in classe, analizzando le sfide e le soluzioni ad essi associati”.
2
Stabilisci delle regole di condotta. Spiega allɜ partecipanti che vi trovate in uno spazio sicuro in cui ogni persona ha il dovere di rispettare quello che dice l’altra senza ridere né interromperla. È importante apprezzare il contributo di ogni individuo e non esistono idee sbagliate.
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Chiedi allɜ partecipanti di fornirti degli esempi di temi che possono risultare controversi all’interno della società. Utilizza una lavagna, dei cartoncini o uno strumento digitale per i sondaggi per creare una mappa concettuale di questi temi (temi che di solito creano delle divisioni e delle polarizzazioni, suscitano sentimenti forti). Ad esempio: religione, etnia, disabilità, sessualità, cibo, politica, ecc.
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Prepara un elenco di affermazioni controverse e chiedi allɜ partecipanti di aggiungerne delle altre. Concentrati su questioni collegate a genere, etnia, sessualità e abilità. Ad esempio:
- Bisognerebbe aprire i confini alle persone migranti e rifugiate.
- Le persone dovrebbero accedere alle toilette pubbliche in base alla loro identità di genere (ad es., le donne trans dovrebbero poter accedere ai bagni delle donne).
- A scuola bisognerebbe insegnare educazione sessuale.
- Lɜ studenti con disabilità dovrebbero seguire le lezioni regolari.
Informa lɜ partecipanti del fatto che i temi controversi provocano delle emozioni forti e determinano delle divisioni all’interno della società. Non esiste una definizione univoca, ma vi sono delle caratteristiche che rendono tali questi temi. In generale, sono collegati a dei giudizi di valore o basati su delle opinioni, sono fondamentali e interessano profondamente le persone, e che non è possibile dirimere tali questioni sono avvalendosi di prove (Claire & Holden, 2007; Wellington, 1986). Possiamo distinguere tra questioni risolte, aperte o ancora incerte. Secondo Hand (2008), le questioni controverse possono mettere a confronto due visioni razionali opposte; possono, quindi, essere ritenute delle domande aperte. Vi sono poi delle questioni che sono state risolte a livello empirico (o scientifico) ad esempio la veridicità storica dell’olocausto, che hanno perso, dunque, il loro carattere problematico. Ogni questione, che sia aperta o chiusa, cambia nel corso del tempo (Hess, 2010). Si pensi, ad esempio, alla concessione del diritto di voto alle donne, un tema a lungo dibattuto in passato che adesso appare del tutto scontato.
5
Chiedi allɜ insegnanti di creare una mappa concettuale e di indicare le argomentazioni contrapposte per ciascun tema. A questo punto potranno citare le tesii vere o false che le persone utilizzano per giustificare i loro pregiudizi. Ad esempio una persona favorevole alla chiusura dei confini nazionali potrebbe credere davvero che tutte le persone migranti o rifugiate commettano dei reati (stereotipi).
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Forma dei piccoli gruppi di 3-4 partecipanti e chiedi loro di rispondere alle seguenti domande:
- Perché è importante affrontare questioni controverse legate all’etnia, al genere, alla sessualità e alle disabilità in classe? Trovate 4 motivazioni e fate riferimento ai vantaggi legati alla presentazione di questi temi in classe e le conseguenze negative legate a un loro mancato trattamento.
- In che modo affrontare questi temi contribuisce ad arricchire l’esperienza di apprendimento e la crescita personale?
- Quali sfide presentano i temi controversi in classe? Che cosa possiamo fare per superarle?
Parlare di questioni controverse presenta i seguenti benefici (Consiglio d’Europa, 2016):
- Prepara lɜ giovani a partecipare alla vita democratica, mettendo in relazione la scuola e la vita reale e promuovendo la formazione sociale e politica. Ad esempio, lɜ studenti hanno bisogno di imparare a prendere decisioni riguardo a questioni controverse per poter vivere in una società democratica.
- Promuove l’acquisizione di conoscenze interdisciplinari e una crescita personale olistica, mettendo assieme temi diversi (studi sociali, culturali, storici, inerenti all’etnia, al genere tra gli altri).
- Contribuisce allo sviluppo delle competenze critiche e di analisi dellɜ studenti che imparano a valutare prove e argomentazioni, individuare i pregiudizi ed elaborare le loro idee attraverso il ragionamento e la raccolta dei dati. In questo modo si sviluppa l’alfabetizzazione mediatica dellɜ studenti che imparano a valutare in maniera critica le informazioni che consumano.
- Aiuta lɜ studenti a comprendere le loro emozioni e a chiarire i loro valori, avvicinandosi a persone vulnerabili o soggetti che difendono i diritti umani qualora vi siano delle violazioni.
- Crea un ambiente sicuro, inclusivo e solidale in cui tuttɜ lɜ studenti possano esprimersi; lɜ insegnanti possono affrontare in maniera proattiva le questioni controverse presentate dallɜ studenti, a prescindere dai temi.
Tra le sfide che lɜ insegnanti possono dover affrontare ricordiamo:
- Presentare questioni aperte (affinché lɜ studenti possano analizzare i diversi punti di vista) o quasi risolte (affinché lɜ studenti possano formarsi un’opinione).
- Affrontare le resistenze dei genitori e della comunità che potrebbero pensare che l’insegnante desidera spingere lɜ studenti ad acquisire un punto di vista specifico.
- Il disagio che loro o lɜ studenti potrebbero provare.
Consigli su come affrontare tali sfide:
- Preparazione: assicurarsi che lɜ studenti siano preparatɜ creando un ambiente sicuro e inclusivo e valutare le questioni controverse da affrontare.
- Definire gli obiettivi di apprendimento, sia che si tratti di una questione aperta da utilizzare come punto di partenza per permettere allɜ studenti di partecipare al dialogo democratico e farsi una loro opinione, oppure una questione abbastanza risolta affinché lɜ studenti possano individuare i loro stereotipi e i loro pregiudizi. Se l’obiettivo è quello di promuovere una discussione e non un dibattito, ti suggeriamo di presentare la questione sotto forma di domanda. Anziché chiedere se lɜ atletɜ transgender dovrebbero partecipare alle competizioni sportive in base alla loro identità di genere puoi chiedere “In che modo possiamo promuovere l’inclusività nello sport proponendo delle competizioni giuste per tuttɜ” Lɜ insegnanti devono guidare lɜ studenti e non imporre il loro punto di vista.
- Servirsi di testi e materiali affidabili.
- Utilizzare dei modelli specifici allo scopo di coinvolgere lɜ studenti nella discussione.
- Conoscere il background culturale e le convinzioni dellɜ studenti che potrebbero influire sui loro punti di vista.
- Discutere con i genitori lo scopo di presentare e affrontare dei temi controversi: preparare lɜ studenti a vivere consapevolmente in una società democratica, anziché spingerli a sposare un punto di vista.
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Concludi l’attività ponendo allɜ partecipanti le seguenti domande:
- Che cosa avete provato durante l’attività?
- In che modo ha lavorato il vostro gruppo di lavoro?
- Come valutereste la vostra preparazione nell’introdurre e affrontare questioni controverse in classe?
Occorrente e risorse
-
In classe:
- Lavagna e pennarelli
- Strumenti digitali per la creazione di mappe concettuali (ad es., MindMup)
Ambiente di apprendimento virtuale:
- Strumenti digitali per la creazione di mappe concettuali (ad es., MindMup)
- Una lavagna interattiva che consenta di condividere contenuti con il gruppo (in base alla piattaforma utilizzata ad es., Zoom o Webex).
- In alternativa, in un ambiente online ci si può servire di Google .doc o dropbox paper condivisi.
- Istruzioni su come creare un file condiviso su Google Drive https://support.google.com/docs/answer/2494822.
Istruzioni su come creare un file condiviso su Dropbox Paper doc
https://help.dropbox.com/files-folders/paper/create-doc
Fonte
Questa attività si ispira a Living with Controversy – Teaching Controversial Issues Through Education for Democratic Citizenship and Human Rights (EDC/HRE), un pacchetto formativo ideato dal Consiglio d’Europa per sostenere e promuovere lo studio di questioni controverse a scuola in Europa.
Ulteriori risorse
- Un’attività per per riconoscere le differenze tra questioni aperte e questioni risolte: Copy of Controversial Conversations 1: Open and Settled Questions.docx – Google Docs
- Teaching About Controversial Topics (Issues), Diana Hess, un video che spiega e definisce le questioni aperte e quelle risolte con esercizi pratici per coinvolgere lɜ studenti in discussione in merito ad argomenti politici.
- Difficult Dialogues, Center for Teaching, Vanderbilt U, una guida pratica su come parlare e approcciare i temi caldi