Modulo 1: Discutere di questioni politiche con lз studentз

Congratulazioni per aver preso parte all’esperienza di apprendimento di DD@S!

Speriamo che il percorso ti sia piaciuto e che i contenuti presentati siano utili per promuovere il dialogo democratico nella tua scuola.

Adesso puoi scaricare il certificato di partecipazione.

Grazie!

La squadra di DD@S!

Status Attuale
Non Iscritto
Prezzo
Gratis

Scopo e obiettivi di apprendimento

Questo modulo si propone di introdurre il metodo del dialogo democratico per migliorare le capacità di comunicazione quando si affrontano temi controversi in classe. Il modulo incoraggia a instaurare un dialogo costruttivo basato sulla comprensione reciproca, al fine di contrastare le percezioni negative e la polarizzazione e trasformare le discussioni controverse in un’esperienza di apprendimento proficua per promuovere la partecipazione civica.

Attraverso questo modulo, lɜ discenti (docenti, educatorɜ, dirigenti, personale scolastico e altri soggetti interessati):

=

Acquisiranno una conoscenza approfondita dei temi politici controversi e della partecipazione democratica dellɜ giovani.

=

Miglioreranno le loro capacità di dialogo professionale sulla base di tre modelli di comunicazione

=

Conosceranno i principi del metodo del dialogo democratico

=

Svilupperanno un atteggiamento improntato alla consapevolezza culturale

Risultati di apprendimento

Al termine di questo modulo lɜ discenti (docenti, educatorɜ, dirigenti, personale scolastico e altri soggetti interessati) saranno in grado di:

  • Conoscere meglio i meccanismi che innescano l’insorgere di temi politici controversi e la partecipazione democratica dellɜ giovani.
  • Utilizzare il metodo del dialogo democratico (DD) nella gestione di un tema controverso.
  • Integrare le tecniche di dialogo nella pratica per affrontare in modo costruttivo i temi controversi.
  • Incoraggiare un dialogo costruttivo e trasformare le discussioni delicate in un’esperienza di apprendimento stimolante.
  • Agire assumendo un atteggiamento basato sulla consapevolezza culturale

“All’interno del “noi” che costituisce la comunità politica, l’avversariǝ non è consideratǝ unǝ nemicǝ da distruggere, ma una persona la cui esistenza è legittima. Le sue idee saranno contestate con vigore, ma il suo diritto a difenderle non sarà mai messo in discussione. La categoria di nemicǝ non viene meno, tuttavia, perché rimane valida nei confronti di coloro che, mettendo in discussione i principi stessi della democrazia pluralista, non possono far parte dello spazio del confronto agonistico. Con la distinzione tra antagonismo (relazione amicǝ/nemicǝ) e agonismo (relazione tra avversarɜ), siamo in grado di capire meglio perché il confronto agonistico, lungi dal rappresentare un pericolo per la democrazia, è in realtà la condizione stessa della sua esistenza.”

Chantal Mouffe

http://pavilionmagazine.org/chantal-mouffe-agonistic-democracy-and-radical-politics/

  • Prima di iniziare il dialogo, assicuratevi che l’ambiente sia tranquillo e sicuro.
  • Cercate di mantenere la calma dopo aver ascoltato affermazioni offensive.
  • Se necessario, accompagnate lǝ studentǝ in un luogo tranquillo dove possa calmarsi.
  • Prendete impegni chiari con lɜ studentɜ. Mettete in evidenza che si parlerà dei propri pensieri sull’accaduto senza esprimere giudizi. Ogni opinione conta e vale la pena di essere presa in considerazione.
  • Assicuratevi che il vostro linguaggio del corpo e la vostra postura manifestino apertura e interesse autentico.
  • Mostratevi sicurɜ di voi stessɜ.
  • Concedete tempo e opportunità sufficienti per esprimere tutte le opinioni.
  • Mostrate rispetto ascoltando attivamente.
  • Date a tuttɜ, anche alle persone più silenziose, l’opportunità di parlare.
  • Approfondite: individuate le argomentazioni alla base del ragionamento dellǝ studentǝ. Quali sono le sue vere motivazioni?
  • Chiedete chiarimenti se non capite qualcosa.
  • Esaminate con occhio critico il discorso sostenuto: fate attenzione al ragionamento sottostante: “Che cosa intendi dire?”, “È sempre così?”, “Puoi fare un esempio per favore?” ecc. 
  • Parafrasate/controllate regolarmente la vostra interpretazione attraverso domande: “Se ho capito bene, intendi dire che…?”.
  • Prestate particolare attenzione all’affidabilità delle fonti: delle informazioni e dei quadri di riferimento: “Su cosa si basa il tuo punto di vista?”, “Dove hai trovato queste informazioni?” ecc.
  • Mostrate empatia: “Riesci a immaginare come…?”, “Può essere paragonato a…?”, ecc.
  • Riassumete brevemente l’argomento oggetto del dialogo. Quali sono state le intuizioni più importanti? Chiedete allɜ studentɜ cosa ricordano.
  • Chiedete  allɜ studentɜ quali sono le loro aspettative su come vorrebbero procedere. Ciò attribuisce loro una certa responsabilità che è condivisa e può motivarlɜ a cercare attivamente una soluzione.
  • Quali domande rimangono senza risposta? Questo dialogo genera nuove domande? Hanno bisogno di una sessione di approfondimento? Se sì, provate a pianificare una sessione insieme.
  • Ampliate il dibattito: insieme allɜ studentɜ, approfondite il materiale disponibile sull’argomento in questione, per evitare generalizzazioni e fraintendimenti. Ad esempio, se lɜ studentɜ associano il terrorismo esclusivamente all’Islam, può essere una buona idea dedicare una sessione al tema del terrorismo nel corso della storia.
  • Prendete sul serio le emozioni e date loro la possibilità di esprimersi attraverso il dialogo. Le emozioni possono essere intense (sia per lɜ studentɜ che per lǝ moderatorǝ) e questo a volte può ostacolare la partecipazione a un dialogo. Capire come le emozioni, sia dellɜ studentɜ che dellɜ docenti, giochino un ruolo nell’affrontare questi argomenti è una parte essenziale del processo di dialogo. 
  • Oltre alle tecniche di comunicazione, è importante prestare attenzione anche all’uso di strategie di coping. Invece di una strategia di coping evasiva, che nega o evita un argomento delicato, si raccomanda di utilizzare una strategia proattiva per avviare un dialogo costruttivo.

Celeste, L., Baysu, G., Phalet, K., Meeussen, L., & Kende, J. (2019). Can school diversity policies reduce belonging and achievement gaps between minority and majority youth? Multiculturalism, colorblindness, and assimilationism assessed. Personality and Social Psychology Bulletin, 45(11), 1603-1618.

GO!Onderwijs van de Vlaamse Gemeenschap (2023, August 18). Actief burgerschap. https://g-o.be/actief-burgerschap

Kavadias, D., Spruyt, B., Engels, N., & Van Cappel, G. (Eds.) (2022). Zinnekes zijn Debest: Diversiteit aan het werk bij Brusselse jongeren van vandaag. ASP / VUBPRESS.

Nieuwelink, H. (2020). Jongeren, media en democratie: Wat adolescenten vinden en onderwijs kan bijdragen. In J. de Ridder, R. Vliegenthart, & J. Zuure (Eds.), Doen, durven of de waarheid?: Democratie in digitale tijden (pp. 136-150). Amsterdam University Press.

Rosenberg, Marshall B. (2003). Nonviolent Communication: A Language of Life (2nd ed.). Puddledancer Press.

Van Raemdonck, V., Verhaeghe, K., Göregen, S., & Cornelissen, E. (2020). Dialogue on Controversial Themes at School: Awareness about Internalized Opinions and Prejudices. In INTED2020 Proceedings (pp. 8918-8923). IATED.

Yentür, A., & Cornelissen, E. (2027) Embracing controversy, Democratic Dialogue in the classroom. Democratische Dialoog 37p., 2017. Retrieved from http://democratischedialoog.be/wp-content/uploads/2018/02/Kijkwijzer_NL.pdf