3. Attività basata su scenari per studentɜ: “Nei panni degli altri”
Un’attività basata su scenari illustranti delle situazioni quotidiane che possono aiutare lɜ studentɜ a comprendere e a mettere in pratica i principi fondamentali del dialogo e della risoluzione dei problemi.
L’attività prevede la messa in scena di alcuni scenari attraverso il gioco di ruolo. Lo scopo è quello di aiutare lɜ studentɜ partecipare e a osservare situazioni quotidiane di amicizia o di conflitto e a esaminarle, stabilendo come loro le risolverebbero in base ai principi di rispetto reciproco, solidarietà, gentilezza e giustizia.
Obiettivi
Partecipando a questa attività lɜ studentɜ:
svilupperanno l’empatia immedesimandosi nel ruolo di altre persone
comprenderanno i valori principali associati a un dialogo proficuo
alleneranno la loro capacità di comprendere gli altri e di risolvere creativamente i problemi
Durata approssimativa
45 – 60 minuti
Facilitatorɜ e gruppo di riferimento
Facilitatorɜ: 1 o 2 docenti di scuola secondaria
Gruppo di riferimento: 6-20 studentɜ, di età superiore ai 12 anni, divisi in gruppi di 3-4 persone
Occorrente
- Una copia dello scenario selezionato per gruppo
- Fogli di carta e matite (facoltativo)
- Lavagna o lavagna a fogli mobili
Preparazione per docenti e studentɜ
Termini chiave per lɜ studentɜ
Potete scrivere alla lavagna i termini chiave per renderli visibili alla classe al fine di facilitarne la comprensione.
Inoltre, può anche fungere da attività introduttiva per raccogliere le idee: potreste scrivere questi termini e chiedere alla classe di raccogliere un po’ le idee concentrandosi su queste parole al fine di fornirne una definizione. Successivamente si decide insieme quali sono le definizioni migliori.
- AMICIZIA: Siamo amicɜ delle persone con cui sentiamo di avere un legame, con cui ci divertiamo, di cui ci fidiamo e che rispettiamo.
- AVERE CURA:Provare e mostrare gentilezza e preoccupazione per le altre persone.
- RISPETTO: Accettare le persone per quello che sono, anche se sono diverse da noi o non ci troviamo d’accordo con loro. Valorizzare le reciproche esigenze e sentimenti. Trattare le persone, i luoghi e le cose con gentilezza e attenzione.
- SUPPORTARE: Offrire il proprio supporto o assistere qualcuno con gentilezza.
- ONESTÀ: Trattare le persone in modo equo senza fare favoritismi.
- EMPATIA: La capacità che ci permette di vedere il mondo dalla prospettiva di altre persone e di provare compassione per gli altri.
Potrebbe essere utile per lɜ studenti:
- Scrivere dei bigliettini per ricordare le loro battute;
- Ricordare allɜ studentɜ i livelli di rumore appropriati durante l’attività;
- Permettere loro di esercitarsi nel proprio ruolo in parti diverse della stanza o in uno spazio riservato in palestra consentirà loro di concentrarsi meglio.
etodologia – linee guide per lɜ facilitatorɜ
- Dividete lɜ studentɜ in gruppi di 3 o 4 persone e assegnate a ciascun gruppo una scena da rappresentare. Fate attenzione al numero di studentɜ necessario per ogni situazione da rappresentare.
- Introducete loro l’attività: “Nel corso di quest’attività faremo dei giochi di ruolo al fine di rappresentare alcuni scenari realistici quotidiani. Ogni gruppo ha ricevuto una situazione da rappresentare indicante il numero di persone necessarie per espletare i vari ruoli. Potete cambiare i nomi dei personaggi e il loro genere se vi fa piacere. Sentitevi liberɜ anche di modificare leggermente la situazione e di essere creativɜ! Assicuratevi di mettere in pratica i valori fondamentali precedentemente discussi e di lasciarvi guidare da essi per trovare le migliori soluzioni possibili per ciascun caso! Tuttɜ devono svolgere una parte e, se lo desiderate, potete scrivere le vostre battute per aiutarvi durante la messa in scena. Avrete 5-7 minuti per preprarare la situazione, successivamente dovrete rappresentarla davanti al resto della classe. La rappresentazione dovrebbe durare circa 2 o 3 minuti”.
- Distribuite le copie degli scenari ai gruppi:
Scenari
Scenario A per 3 persone
Mary e Nick sono amici e compagni di classe e si divertono a fare le stesse cose: amano leggere fumetti e si interessano di scienza. George è un nuovo studente proveniente da un paese straniero. Nick vuole conoscere meglio George e fare di tutto per diventare amici, ma Mary esita. Create una storia che mostri cosa devono fare i due amici per far sì che George si senta ben accetto a scuola.
Scenario B per 4 persone
Durante la lezione di ginnastica, Camillo, Stefano e Andrea giocano a basket e Sophia vuole unirsi a loro. Camillo e Stefano vogliono includerla nel gioco, ma Andrea non vuole. Create una storia che mostri come gli amici possono collaborare con il gruppo per riuscire a includere Sophia nel loro gioco.
Scenario C per 4 persone
A Juliet e Claude piace ascoltare musica rock, cucinare e guardare film. A Peter e Christine piace il cinema, giocare ai videogiochi e ballare. Quando i quattro amici sono insieme e sono stanchi di guardare film, a volte è difficile trovare qualcosa che piaccia a tutti. Create una storia che mostri come gli amici riescono a trovare qualcosa da fare tutti insieme.
- Mentre lɜ studentɜ creano le loro rappresentazioni, girate per la stanza e offrite suggerimenti, se necessario. Può essere utile chiedere allɜ studentɜ di fare un brainstorming sui diversi modi di risolvere il problema e poi di confrontarli con i termini chiave della lezione. Se lɜ studentɜ si trovano in difficoltà, si può discutere la soluzione insieme alla classe e poi chiedere ai gruppi di recitare la soluzione.
- Lasciate che ogni gruppo reciti il proprio scenario. Dopo ogni rappresentazione, ponete le seguenti domande:
- In che modo le attorɜ sono statɜ gentili e rispettosɜ?
- Quali valori e qualità hanno mostrato nello scenario?
Una volta recitate tutte le scenette, discutete:
- Che cosa hanno in comune le scenette?
- Qual è stata la parte più difficile nel trovare una soluzione a ciascuna situazione?
- Come si può essere rispettosɜ degli altri?
- Come si può mostrare attenzione e rispetto anche a chi non è nostrǝ amicǝ?
Riflessione e valutazione
Domande per la valutazione:
- Quali qualità sono importanti quando si risolve un problema con unǝ amicǝ o unǝ coetaneǝ?
- Quali sono le relazioni tra onestà, rispetto e cura nella risoluzione dei problemi?
- Qual è stata la soluzione e lo scenario con cui vi siete trovatɜ più d’accordo?
Domande per la riflessione:
- Come vi siete sentitɜ durante l’attività?
- Se abbiamo un problema con qualcuno che non è nostrǝ amicǝ, risolviamo il problema nello stesso modo in cui lo risolveremmo con unǝ amicǝ?
- Dovremmo trattare amicɜ e familiari in modo diverso?
- Cosa si deve fare se si agisce con rispetto, ma l’altra persona non lo fa?
Suggerimenti per lɜ facilitatorɜ
Attività di chiusura
“Oggi abbiamo sperimentato il rispetto, l’empatia e la gentilezza. Abbiamo osservato come possiamo affrontare situazioni e scenari difficili basandoci su valori chiave che promuovono il dialogo, la cooperazione e la risoluzione dei problemi. Non è sempre facile, ma adesso abbiamo acquisito una certa esperienza osservando gli altri e interpretando diversi ruoli noi stessǝ”.
Suggerimenti per guidare la riflessione (facoltativi)
- Quanto reputate sia stato difficile o facile ricoprire il vostro ruolo? Perché?
- Avete avuto dei dubbi mentre svolgevate la vostra parte? Se sì, quali?
Risorse bibliografiche
Adattamento ispirato a:
Random Acts of Kindness Foundation. (n.d.). Act It Out Role-Plays – Friendship Unit. Redlands Unified School District – California.
Risorse supplementari
Center for Excellence in Learning and Teaching. (2018). Inclusive classroom scenarios. Iowa State University.
https://www.celt.iastate.edu/wp-ontent/uploads/2018/05/ScenariosInclusiveClassroom.pdf
Random Acts of Kindness Foundation. (n.d.). 20 role-play activities. Mountain View School District.
https://www.mvsd.net/site/handlers/filedownload.ashx?moduleinstanceid=36&dataid=519&FileName=20-role-play-activities.pdf